Il Congresso approva la legge che pone fine ai visti d’oro: saranno eliminati a partire dal 2025

Il Congresso dei Deputati ha approvato la legge che pone fine ai cosiddetti “visti d’oro”, i visti approvati sotto l’amministrazione di Mariano Rajoy per i residenti extracomunitari che investono più di 500.000 euro in una casa.

La Legge per l’efficienza della giustizia è stata approvata dalla Plenaria del Congresso e sarà ora inviata al Senato. Ci sono voluti sette mesi perché il Governo trovasse la formula legislativa per porre fine a questi visti, dopo l’annuncio della loro eliminazione fatto dal Presidente dell’Esecutivo, Pedro Sánchez, lo scorso aprile.

In particolare, è stata articolata attraverso un emendamento introdotto a porte chiuse nel progetto di legge sulle misure per l’efficienza del servizio pubblico della Giustizia, approvato in commissione senza la presenza dei deputati del PP, che hanno sospeso la loro attività a causa della tragedia causata dalla DANA.

La relazione del relatore includeva un’aggiunta alla bozza inviata dal Ministero della Giustizia per lasciare senza contenuto gli articoli 63, 64, 65, 66 e 67 della Legge 14/2013, sul sostegno agli imprenditori, che sono proprio quelli che stabiliscono le condizioni per beneficiare del “visto d’oro”.

Tuttavia, è stata introdotta una disposizione transitoria per rispettare il visto per quegli investitori o familiari di investitori che ne avevano fatto richiesta prima della data di entrata in vigore della legge.

Secondo il Ministero dell’edilizia abitativa e dell’agenda urbana (MIVAU), dal 2016 sono stati rilasciati circa 11.000 visti di questo tipo. Gli esperti ritengono che la loro eliminazione avrà un impatto limitato sul mercato residenziale in Spagna.

Ma questi visti non erano concessi solo agli investitori che acquistavano immobili per un valore superiore a mezzo milione di euro; secondo l’articolo 63, che sarà abrogato, erano ammissibili anche coloro che investivano più di due milioni di euro in titoli del debito pubblico spagnolo o più di un milione di euro in azioni o partecipazioni in società spagnole con un’attività commerciale reale.

Il visto era disponibile anche per gli investitori che avevano versato più di un milione di euro in fondi di investimento costituiti in Spagna o in depositi bancari presso istituzioni finanziarie spagnole. Un’altra formula per ottenere il visto era la creazione di un progetto imprenditoriale da sviluppare in Spagna, considerato e accreditato come di interesse generale.

Per quanto riguarda i restanti articoli, la normativa sulla forma di accreditamento dell’investimento (articolo 64), gli effetti del visto di residenza (articolo 65), l’autorizzazione di residenza per gli investitori (articolo 66) e la durata dell’autorizzazione di residenza (articolo 67) sono lasciati senza contenuto.